Cari Gianni e Pinotto, vorrei una bella critica del film che avete visto ieri sera, e non limitatevi a "altro che il cinema Italiano!" oppure "le ragazze orientali sono proprio aggraziate!"
Esigo sinossi e giudizio critico!
p!o
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on Thursday, June 16, 2005 at 2:04 PM.
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Esigi giudizio critico? Proprio tu che critichi i padri della musica? Vabbè,giusto perchè sono buono..
Il film è molto bello. Sia io che Pinotto concordiamo su questo punto. Per il resto ci affidiamo a tutti coloro che prima di noi e con maggior costrutto lo hanno recensito. Ciò significa che concordiamo nel ritenerlo un gran film,da vedere, ma penalizzato da un doppiaggio scadente. Le voci dei protagonisti sono "arrangiate" dalla Guzzanti piccola e da Marco Mazzocca,un altro della banda Guzzanti. Pare che ci mettano l'impegno,ma tutta l'idea di doppiare dei cinesi con dialetti romano,siciliano,napoletano è proprio discutibile!
Proprio un filmetto gradevole e divertente cmq.
Piero,c'è immobilismo e immobilismo: Se i Cure avessero fatto un album tecno, uno house,uno reggae,uno metal,dubito che li seguiremmo ancora..sarebbero quantomeno ridicoli!
Per convesso,mi vengono in mente solo gli U2,che si sono sì saputi rinnovare,ma Discoteque fa cacare,e anche per loro il meglio è cmq alle spalle.
E poi sono convinto che sia possibile rinnovarsi pur rimanendo in un filone..Hitchcock ha sempre e solo fatto thriller,ed è considerato un maestro del genere. Ma forse se avesse diretto lui "Trinità" o "La Pantera Rosa" non avrebbe raggiunto grandi risultati!!!
Gli Stones,Springsteen,Dylan,Lou Reed,Neil Young..magari non avranno attraversato tutti i filoni musicali possibili,magari non avranno campionato qualsiasi cosa per vedere come suonava,magari questo può essere visto come immobilismo..ma buttalo via!
Penso sia anche questione di epoche:adesso va di moda rinnovarsi,prima non era così.Il passaggio di Dylan da musica folk acustica a rock con chitarra elettrica scatenò la reazione dei fans. Inoltre,la loro prerogativa è semprer stata quella di dare più risalto ai testi che ai suoni..poeti prima che musicisti,chi più chi meno..dunque una chitarra,un armonica e un pianoforte spesso bastavano e avanzavano..
at 2:12 PM , Anonymous said...
Di che film parlate? Siate espliciti please, se no non si capisce nulla!
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